Le scorie di una stagione lunga ed estenuante sembra abbiano preso il sopravvento sui giocatori del Cagliari: la prova di questo pomeriggio al Sant’Elia, contro il Lanciano, ha dimostrato che molti elementi della squadra sono in riserva di energie. L’incredibile 6-0, risalente ad una settimana fa contro il Brescia, sembra lontano anni luce. Rastelli ha riproposto il consueto 4-3-1-2 con i ritorni di João Pedro sulla trequarti e di Di Gennaro in cabina di regia.
Dopo appena 8 minuti, Sau ha fatto esplodere lo stadio, insaccando con un destro al volo da fuori area. Paradossalmente, il vantaggio non ha rinvigorito il buon atteggiamento dei primi minuti. I sardi si sono praticamente limitati a controllare, rischiando però di capitolare a causa di un inserimento di Ferrari. Lo stesso attaccante del Lanciano, senza dubbio il migliore in campo, non ha sciupato la seconda chance capitatagli al 38° e ha pareggiato i conti. La rete ospite, inattesa, ha avuto l’effetto di intimorire i rossoblu per il resto della gara. Certo, c’è stato qualche tentativo in cui il ‘cagliaritano in prestito’ Cragno si è ben difeso. Ma addirittura il Lanciano ha quasi legittimato la vittoria nella ripresa, prendendo in mano la situazione e rischiando di fare il colpaccio contro uno stordito ed esausto Cagliari, colpendo anche una traversa. L’unica punta in panchina, Cerri, non è stata utilizzata da Rastelli, che ha preferito giocarsi l’ultimo cambio con Tello per Sau. Il risultato non si è più sbloccato. I sardi vedono così ridursi di un ulteriore punto il vantaggio sugli inseguitori, ora a -8. Mancano quattro partite alla fine: il Cagliari non può più sbagliare per centrare l’agognata Serie A. Il gruppo ce la farà a recuperare energie sufficienti per sabato prossimo, quando nell’isola arriverà il Livorno?
Cagliari (4-3-1-2): Storari – Pisacane, Ceppitelli (46′ Salamon), Capuano, Murru – Munari, Di Gennaro (54′ Fossati), Deiola – Joao Pedro – Sau (68′ Tello), Giannetti. Allenatore: Rastelli.
Lanciano (4-3-3): Cragno – Salviato, Aquilanti, Amenta, Di Matteo – Vastola (80′ Giandonato), Bacinovic, Rocca – Di Francesco (86′ Milinkovic), Marilungo, Ferrari. Allenatore: Maragliulo.
Arbitro: Minelli (Varese).
Reti: 8′ Sau, 38′ Ferrari.
Ammoniti: Sau, Vastola, Munari.
Note: Pomeriggio leggermente ventoso, cielo parzialmente nuvoloso. Prima della partita i giocatori hanno mostrato al pubblico uno striscione recante la scritta “Verità per Giulio Regeni”, il giovane ricercatore italiano recentemente ucciso in Egitto, per esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)