Vigilia di Cagliari-Roma, primo impegno casalingo per i rossoblu nella Serie A appena ritrovata. Mister Rastelli ritorna brevemente sulla sconfitta di Genova, parla dei temibili avversari e dedica un pensiero alle vittime del terremoto nelle Marche. Gruppo a completa disposizione, fatta eccezione per gli acciaccati João Pedro e Farias oltre agli assenti consueti Dessena e Melchiorri. Barella rientra tra i convocati dopo il turno di squalifica.
Il post-Genoa. L’allenatore del club cagliaritano, parlando alla stampa allo stadio Sant’Elia, sostiene che il match di Genova non è tutto da buttare, nonostante la sconfitta: “Noi abbiamo fatto una grande partita, finché gli episodi l’hanno incanalata a loro favore. Se fosse entrato il tiro di Giannetti, ora staremmo parlando d’altro. Ma questo è il bello del calcio. Abbiamo pagato gli errori a caro prezzo, ma vanno comunque riconosciuti i loro meriti: non è stata colpa del modulo. Vedo il bicchiere mezzo pieno: sappiamo che l’ingrediente principale per far bene è lo spirito di sacrificio. Contro il Genoa i ragazzi hanno lottato su ogni pallone e dato l’anima. Questo è un punto positivo per proseguire il lavoro”.
Avversari in cerca di riscatto. La Roma arriva in Sardegna con la delusione dell’eliminazione dalla Champions League ancora fresca, ma Rastelli dubita che ciò possa in qualche modo condizionare gli avversari: “Non credo avranno delle ripercussioni. Si tratta di giocatori abituati a gestire vittorie e sconfitte, sapranno sicuramente come reagire dopo la sconfitta di Coppa”. Una squadra da tenere d’occhio in toto e non solo a livello di individualità, guidata da “un tecnico molto bravo, tra i migliori a livello internazionale” e che possiede “uno dei più attrezzati organici della Serie A”.
Contromisure rossoblù. “Dovremo provare a mettere in campo la nostra mentalità ed essere bravi a cambiare pelle se la partita lo richiede. Questa settimana ho lavorato ulteriormente sulla difesa a 3 e domani scenderemo in campo così. Ma c’è comunque bisogno di tempo, perché ho alcuni giocatori bisognosi di migliorare la condizione. I nuovi elementi si sono allenati molto bene. L’imperativo è andare avanti correggendo le sbavature, ma senza fasciarci la testa”.
Un pensiero speciale. Massimo Rastelli ha voluto manifestare, anche a nome della squadra, la solidarietà alle popolazioni del centro Italia sconvolte dalla sciagura del terremoto: “Siamo sensibili a queste tragedie. Domani ci sarà un incontro di calcio, che per quanto possa essere importante ci fa capire che le cose che contano davvero nella vita sono altre”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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