“Oggi i ragazzi hanno raschiato il barile”. Mister Rastelli non avrebbe potuto essere più chiaro, per come si erano messe le cose, quello di oggi è un punto davvero guadagnato. “Ad un certo punto della gara abbiamo preferito prenderci il sicuro, perché ci siamo resi conto che stavamo rischiando di perdere. Qualche calcolo è necessario a questo punto: se avessimo anche solo pareggiato contro Novara, Perugia e Spezia, staremmo già festeggiando. Ma si trattava della terza partita in una settimana e quindi va bene così, con questo discreto vantaggio sulle terze”.
La flessione psico-fisica della squadra si è acuita dopo il gol del pareggio di Ferrari: “La loro rete ci ha tagliato le gambe: eravamo partiti bene, andando in vantaggio, anche se poi loro avevano anche avuto un’occasione pericolosa con lo stesso Ferrari. Il gol ha demoralizzato i ragazzi e così il Lanciano ha preso campo. Siamo saturi, poco lucidi e stanchissimi dal punto di vista mentale in questo momento”. L’ambiente cagliaritano, in questa stagione, ha manifestato forse eccessivi mugugni per una squadra che nel girone di ritorno ha avuto sì una sensibile flessione, ma ha anche conquistato 73 punti e Rastelli non le manda a dire: “Quando sei ‘costretto’ a vincere come deve fare il Cagliari quest’anno, c’è un tale dispendio di energie che nessun altra squadra ha. Non è una situazione facile: tutto ciò che facciamo ed abbiamo fatto, non va mai bene. Tutto questo ci pesa. Ma noi non ci siamo mai risparmiati”. Un nervoso Rastelli chiude con una frase emblematica: “Gli altri possono avere delle battute d’arresto: noi no”.
“Eravamo partiti con il piede giusto – ha detto il difensore del Cagliari Fabio Pisacane – però il loro gol ci ha tagliato le gambe. Ma indossiamo una maglia importante, dobbiamo per forza dare qualcosa in più e saper sopportare le pressioni che difendere questi colori comporta. Abbiamo però mostrato dei lati fragili. Le critiche fanno parte della normalità di questo mestiere. Speriamo dalla prossima partita di riprendere a vincere, anche per il nostro pubblico”.
Raggiante invece, e non poteva essere altrimenti, il tecnico del Lanciano, Primo Maragliulo: “Un punto importante: alla luce di ciò che è avvenuto in campo, sono felicissimo di ciò che ha fatto la mia squadra. Ma se avessimo vinto, non avremmo certo rubato nulla. Avrei messo la firma prima della gara per strappare un pareggio strameritato a Cagliari. Voglio esaltare tutto il gruppo, ce la stanno mettendo tutta: abbiamo preso atto della penalizzazione, una mazzata a cui non era facile reagire. Ma invece di piangerci addosso, abbiamo reagito alla grande, dando ancora di più con una prestazione che ci ha consentito di portare a casa il risultato”. Felice anche il ‘senatore’ della squadra ospite, il centrocampista Vastola: “Sono rimasto malissimo per l’occasione che ho sprecato. I cinque punti sottratti ci hanno caricato. Nel secondo tempo ho visto un Cagliari in calo. Abbiamo provato a vincere, crediamo alla salvezza: non ci fermiamo qui. Se giochiamo le prossime gare come abbiamo fatto oggi, possiamo restare in Serie B”. Il difensore e compagno di squadra Salviato non nasconde una certa delusione: “Ci rimane un po’ di amaro in bocca perché avremmo potuto vincere”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)