L’allenatore del Cagliari Diego López ha parlato ai media presso lo Store nel Largo Carlo Felice, alla vigilia della partenza per Udine dove i rossoblu saranno impegnati domani pomeriggio.
“Una partita da vincere. La nostra squadra non deve avere paura di nessuno, pensando sempre a migliorare per vedere poi se siamo in grado di far bene anche fuori casa. Dobbiamo capire se abbiamo imparato le lezioni delle sconfitte, alla ricerca del risultato per accrescere la nostra autostima e la fiducia nei nostri mezzi. La sosta ci ha dato la possibilità di lavorare, cosa che non avevamo potuto sfruttare all’inizio della mia avventura. In questo periodo abbiamo prodotto miglioramenti importanti, anche a livello di mentalità. Con il Torino abbiamo sbagliato proprio da questo punto di vista. L’Udinese è una buona squadra, che ha qualità e fisicità, ma la differenza la farà la nostra consapevolezza. Mal di trasferta? Non lo chiamerei così. A prescindere da chi abbiamo davanti bisogna acquisire maggiormente una mentalità vincente. Noi squadra con rendimento peggiore nel primo quarto d’ora? Migliorare voglia ed approccio alle partite, mettendo la stessa grinta con costanza per tutta la gara. Crescere pure con il cinismo sotto porta, che purtroppo ci porta a dover soffrire. Voglio dovermi trovare in difficoltà con le scelte: punto su chi si allena meglio, a prescindere dalle qualità generali dei singoli. Finora i ragazzi sono stati bravi in questo frangente. Qualche nome titolare? Rafael, Andreolli e Ionita. Melchiorri sta migliorando molto, anche se ha difficoltà sul terreno sintetico. Può diventare importante per noi, lo vedo molto avanti. Sono felice per il ragazzo, ho visto che ha sofferto. Le partite infrasettimanali servono a tutti i giocatori per provare i movimenti giusti e perché no, migliorare la confidenza sotto porta. La posizione di Cossu davanti alla difesa é una cosa che ho già provato in passato. Farias? Mi aspetto da lui, ma anche dagli altri attaccanti, maggiore cattiveria. Sappiamo che tutti possono dare di più. Il modulo 3-5-2 non credo ci metterà in difficoltà contro l’Udinese. I tre nazionali Under 21 sono tornati tutti in buone condizioni. In caso di calcio di rigore, tirerà chi se la sente. Il momento è sicuramente particolare, con gli errori che abbiamo già compiuto dal dischetto. La gerarchia? Non c’è. Van der Wiel? Ho parlato con lui, le sue qualità le conosciamo ma lui sa che si deve mettere alla pari fisicamente con i compagni. Lo vedo migliorato, avrà la sua possibilità. Non è corretto fare un parallelo con Faragò, lui sta giocando con con continuità“.
I convocati. Deiola out per un problema al piede, stessa cosa per il giovane portiere Daga che giocherà con la Primavera. Portieri: Cragno, Crosta, Rafael. Difensori: Andreolli, Capuano, Ceppitelli, Miangue, Pisacane, Romagna, van der Wiel. Centrocampisti: Barella, Cigarini, Cossu, Dessena, Faragò, Ionita, João Pedro, Padoin. Attaccanti: Farias, Giannetti, Melchiorri, Pavoletti, Sau.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)