Cragno: impallinato. Non ha grandi colpe sui gol, ma non ha mostrato grande sicurezza soprattutto nei rinvii palla a terra. Serataccia.
Romagna: pressato. La manovra offensiva napoletana si sviluppa quasi sempre dalle sue parti, soffre contro Insigne.
Ceppitelli: sorpreso. Inizia bene poi cala alla distanza. Impallinato da Mertens in collaborazione con Cragno.
Castán: grintoso. Poche sbavature, interviene con la giusta cattiveria anche in situazioni spinose.
Faragò: elastico. Fa su e giù per la fascia, riuscendo a spedire alcune buone palle in area.
Barella: acerbo. Non riesce a incanalare la sua carica agonistica nel modo migliore: un altro giallo ingenuo, in una serata tra luci e ombre.
Dal 76° Deiola: n.g.
Padoin: deludente. Inadeguato, nonostante la buona volontà, per la sua limitata velocità contro avversari difficili da contenere.
Dal 59° Ionita: s.v.
Lykogiannis: altalenante. A volte riesce a catapultare qualche buon cross, ma il suo rendimento non è continuo.
João Pedro: scomparso. Schierato come trequartista, non ha minimamente dato efficacia alla manovra della squadra.
Han: interessante. Il ragazzo ci sa fare, ha voglia di emergere e buone doti. Non ha paura di puntare avversari di alto livello.
Dal 62° Cossu: s.v.
Pavoletti: impreciso. Nei primi minuti gli capitano alcune occasioni discrete, tuttavia non le sfrutta.
López: deludente. Vive una delle partite peggiori della carriera da allenatore. La sua squadra ha perso consistenza dopo pochi minuti ed è incappata in una figuraccia meritevole dei fischi della Sardegna Arena. Ha le sue responsabilità, ma deve fronteggiare oggettive lacune della rosa.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)