Eccoci alla tredicesima giornata di Serie A. Il Cagliari si recherà nuovamente in trasferta, stavolta a Verona per affrontare il Chievo. Rossoblu e gialloblu sono divisi da un solo punticino in classifica, che almeno per il momento premia i sardi. Scopriamo il profilo del prossimo avversario per i ragazzi di Mister Rastelli.
Unici nella storia. Il club è nato nel 1929 come Opera Nazionale Dopolavoro Chievo. Chievo è il nome di un quartiere di Verona che conta 4500 abitanti. La sua rincorsa dai tornei regionali fino alla ribalta europea rappresenta un autentico miracolo sportivo, unico nel suo genere quantomeno in Italia: nel 1986 arriva alla C2 per la prima volta, poi in C1 nel 1989 ed in cadetteria nel 1994. La storica e clamorosa promozione in Serie A è arrivata al termine del campionato 2000-01, grazie al 3° posto con Luigi Delneri in panchina. Ma il bello doveva ancora venire…infatti le grandi prestazioni fornite al debutto nella massima categoria portarono ad un incredibile 5° posto, con la qualificazione in Coppa Uefa. Un sogno tutto italiano che calamitò l’attenzione della stampa italiana ed internazionale, dove i protagonisti rispondevano ai nomi di D’Angelo, Lanna, Perrotta, Marazzina, Manfredini. Anno dopo anno i clivensi si stabilirono tra le certezze della Serie A, toccando l’apice della loro storia dopo i fatti di Calciopoli: al termine del torneo 2005-06 vennero portati al 4° posto d’ufficio per le squalifiche altrui, prendendo parte addirittura al preliminare (perso) di Champions League. Proprio in quella stagione di voli pindarici per una realtà provinciale come il Chievo, si passò dalle stelle alle stalle. I gialloblu non riuscirono ad evitare il ritorno in B dopo 6 stagioni di successi. Iachini li riportò subito in massima serie. Da allora riesce regolarmente a mantenere la categoria ma senza più toccare i livelli degli anni d’oro, pur mettendo in mostra un calcio piacevole e competenza a livello dirigenziale. Il Presidente Luca Campedelli, erede della nota azienda dolciaria Paluani, ha preso il posto del padre alla guida della squadra di calcio appena 23enne nel 1992, portandola con oculatezza e programmazione ai vertici del calcio italiano e sulla ribalta europea. Nelle ultime due stagioni la guida tecnica è stata affidata all’ex bandiera del club Rolando Maran, che ha prima centrato una tranquilla salvezza e poi l’ottimo (grazie anche ad un gioco piacevole) 9° posto nell’ultimo torneo. Maran gioca spesso con uno schieramento speculare a quello del Cagliari, ovvero il 4-3-1-2.
Punti di forza. La difesa esperta innanzitutto, che può contare su Sorrentino, Dainelli, Gamberini, Gobbi, Frey. Poi la vena dello sloveno Birsa ed il frizzante argentino Castro, che Maran ha portato con sé dall’esperienza di Catania.
Punti deboli. La squadra segna poco, finora alla media perfetta di una rete a partita. Il trend è negativo: il Chievo non vince da un mese e mezzo, quando espugnò Pescara. Da allora 3 sconfitte e 2 pareggi.
La rosa. PORTIERI: 32) Walter Bressan (35 anni); 90) Andrea Seculin (26 anni); 70) Stefano Sorrentino (37 anni). DIFENSORI: 29) Fabrizio Cacciatore (30 anni); 12) Bostjan Cesar (34 anni, Slovenia); 36) Filippo Costa (21 anni); 3) Dario Dainelli (37 anni); 21) Nicholas Frey (32 anni, Francia); 5) Alessandro Gamberini (35 anni); 18) Massimo Gobbi (36 anni); 8) Ivan Radovanovic (28 anni, Serbia); 2) Nicolas Spolli (33 anni, Argentina); Michele Troiani (20 anni). CENTROCAMPISTI: 28) Samuel Bastien (20 anni, Belgio); 19) Lucas Castro (27 anni, Argentina); 1) Jonathan De Guzman (29 anni, Olanda); 56) Perparim Hetemaj (29 anni, Finlandia); 13) Mariano Izco (33 anni, Argentina); 95) Lamin Jallow (22 anni, Gambia); 4) Nicola Rigoni (26 anni); 20) Gennaro Sardo (37 anni). ATTACCANTI: 23) Valter Birsa (30 anni, Slovenia); 83) Antonio Floro Flores (33 anni); 45) Roberto Inglese (25 anni); 69) Riccardo Meggiorini (31 anni); 27) Vittorio Parigini (20 anni); 31) Sergio Pellissier (37 anni).
Probabile formazione. (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Rigoni; De Guzman; Floro Flores, Inglese. Squalificati: Dainelli. Indisponibili: Hetemaj, Birsa, Bastien.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
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