Ad Maiora Media Rossoblu ha chiesto ad un doppio ex di Pescara-Cagliari di parlare del match di domenica pomeriggio: è Mirko Taccola. Difensore pisano, classe 1970, ha avuto una carriera longeva e la possibilità di vestire le casacche di Inter, Napoli e della Nazionale Under 21. Al Pescara nel 1990-91, ha vestito i colori rossoblu per 6 mesi nel 1996-97. Taccola è ancora in attività a 46 anni: è il capitano dell’Acquacalda San Pietro a Vico, squadra lucchese di Prima Categoria.
Pescara. “Gli abruzzesi in questo momento sono in grande difficoltà. Però sono una squadra che dà segni di risveglio, sebbene arrivi da una striscia negativa. Contro la Roma ho visto un gruppo vivo e che ci crede, pur con dei limiti soprattutto in difesa. All’inizio della stagione mi è piaciuta, poi andando avanti si è un po’ persa a livello di risultati. Gioca a viso aperto con tutti e secondo me ha ancora notevoli margini di miglioramento“.
Cagliari. “La squadra sarda possiede individualità di spessore in tutti i reparti come Storari, Bruno Alves e Borriello. Sta facendo un campionato importante, ha i mezzi per fare ancora meglio perché il gruppo è stato costruito per un obiettivo superiore alla salvezza. Ma dovrà stare attento agli uomini di Oddo, che hanno tecnica, qualità e velocità da centrocampo in su. Soprattutto avranno grandi motivazioni davanti al loro pubblico“.

Taccola durante il breve periodo rossoblu
Pronostico. “Domenica sarà una partita tirata, ma piacevole e spettacolare, aperta ad ogni risultato tra due club che se la giocheranno a viso aperto. Perciò sono convinto che vedremo diversi gol, in quanto prevedo che negli spazi Pescara e Cagliari potrebbero concedere qualcosa: hanno difese un pochino statiche e rischiano di essere colpite dalle punte rapide che ci saranno in campo. Dovendo fare un pronostico, dico che non mi aspetto un pareggio“.
Rastelli e Oddo. “Un saluto affettuoso a Massimo Rastelli, con cui ho avuto modo di giocare nella Lucchese. Un ragazzo straordinario, di notevoli doti morali e che sta dimostrando con i fatti di essere un grande allenatore. Al primo anno di A sta dimostrando il suo valore: tutto meritato da uno che ha fatto la gavetta. Oddo fa giocare bene le sue squadre. Mi piace la sua idea di calcio, in velocità e palla a terra. Si tratta di due tecnici emergenti che arrivano dalla scorsa B in cui hanno raggiunto risultati importanti e che fa parte del loro percorso di maturazione“.
Ricordi. “Desidero fare un augurio ad entrambe le squadre, affinché raggiungano gli obiettivi stagionali: a Pescara ho conosciuto mia moglie, è la mia seconda città dove ho tanti affetti. Ma ho anche Cagliari nel cuore…quando sono stato in Sardegna ho vissuto un periodo importante. I cagliaritani mi hanno fatto sentire a casa, hanno il cuore grande: chi ha la fortuna di conoscere questo popolo si porta poi dietro il ricordo per sempre“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)