La partita per un tifoso è un rito, con i suoi gesti scaramantici e consuetudini: appuntamento con gli amici, birra all'ingresso, le chiacchiere con i vicini di posto e 'caddozzo' a fine partita. La pioggia di ieri, caduta per quasi tutta la giornata era però un chiaro presagio. Niente sarebbe stato come le altre volte.
Si è partiti subito con un Novara ben messo in campo, guidato da un ottimo Viola, che nei primi venti minuti tiene il pallino il gioco, creando non poche apprensioni a Storari. Eppure la prima vera grande occasione è di Farias, che sugli sviluppi di un calcio d'angolo si ritrova solo davanti a Da Costa. Esterno destro e palla in curva. L'inedito centrocampo rossoblu, privo di Di Gennaro, Cinelli e Munari, gira a vuoto, senza mai cogliere il giusto corridoio per innescare il tridente cagliaritano, trovandosi spesso scoperto davanti alle 'ripartenze' dei piemontesi. Per due volte in 10 minuti un'ingenuo Fossati, mai ispirato, deve rimediare alle amnesie tattiche di Joao Pedro con due falli fotocopia che costeranno il doppio cartellino e l'inevitabile doccia anticipata. Anche se sugli spalti c'è chi ci crede ancora e proprio mentre profetizza una rete di Deiola, è la svolta: un lancio dalla trequarti innesca Gonzalez. Tiro dal vertice basso dell'area piccola e palla sotto le gambe di Storari.
Nel secondo tempo Mister Rastelli prova a cambiare le carte: fuori uno scialbo Melchiorri e dentro Colombatto, 19 anni e un futuro radioso davanti a sé. Il Cagliari aumenta la pressione e reclama subito un rigore con Joao Pedro, ma l'arbitro tanto fiscale nel primo tempo lascia correre, sorvolando su una serie di interventi dei giocatori piemontesi. Anche l'ingresso di Cerri e Giannetti per Sau e un nervoso Farias non sembra cambiare l'inerzia della partita. Anzi sarà il Novara ad andare due volte vicino al goal, sprecando con Faraoni un incredibile contropiede 4 contro 1. Al fischio finale resta il rammarico per un Cagliari troppo brutto per essere vero, che subisce la prima sconfitta casalinga, e per la pioggia tenue ma costante che cancella anche l'appuntamento al 'caddozzo'. Intanto, sabato si gioca a Trapani, in attesa di ripristinare tutte le consuetudini, vittoria compresa alla prossima in casa, contro il Perugia dell'ex Bisoli.
Paolo Truzzu (Consigliere regionale)
(admaioramedia.it)
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Rosalba Serra
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