CALCIO, Il Cagliari è ripartito: 3–1 a Lanciano. Sabato altra trasferta a Livorno

10 Dicembre 2015

Il Cagliari doveva ripartire dopo la sconfitta di Brescia e il pareggio interno con il Como. Ed è ripartito. Per riprendere la marcia verso la serie A, Rastelli ha rivoluzionato la squadra e a Lanciano ha mandato in campo otto volti nuovi rispetto alle ultime formazioni proposte, attingendo come non mai dalla folta e valida rosa a sua disposizione, Storari, Ceppitelli e Di Gennaro gli unici confermati.

Perentoria è stata la risposta ottenuta, così come la vittoria conseguita dai rossoblù, in una partita condotta con autorità e portata a casa con un 3-1 che non concede repliche, frutto di un costante dominio, fatta eccezione per la parentesi di rilassamento che ha coinciso con il gol dell’1-2 che avrebbe potuto complicare le cose a Di Gennaro e compagni. Proprio Di Gennaro sembra aver ritrovato piglio e fantasia, organizzando la manovra rossoblu come nei giorni migliori, trasferendo alla squadra la necessaria serenità in fase di impostazione. Tello e Munari sono stati validi compagni di reparto, con il colombiano autore anche dello splendido gol in rovesciata che ha sbloccato il match. Starà a Rastelli trovare il sostituto di capitan Dossena in un centrocampo che nelle ultime uscite aveva mostrato qualche incertezza di troppo. Sabato prossimo a Livorno ci sarà una importante controprova e sarà curioso vedere quali saranno le scelte dell’allenatore rossoblù che sembrava aver trovato la formazione titolare nelle quattro vittorie consecutive, salvo poi ricorrere a un ampissimo turnover, dal quale comunque ha avuto ottime risposte.

Il compito dell’allenatore rossoblù sarà quello di scegliere i giocatori più in forma e più motivati, da inserire in un modulo che pare ormai consolidato e congeniale a tutti, sostenibile e adatto a giocatori di elevato spessore tecnico per la categoria. Nella gara di Lanciano si è rivisto Farias dal primo minuto nel ruolo di trequartista, la fantasia del brasiliano è stata fondamentale nella prima fase del campionato, potrà esserlo ancora in questa fase prima della sosta nella quale il Cagliari dovrà consolidare la propria posizione e magari ritrovare quel primo posto in classifica che dovrebbe spettargli di diritto. La capacità di ottenere lo stesso rendimento da tutti i giocatori chiamati in causa è il merito più grande da riconoscere all’allenatore rossoblù, insieme a un’identità di squadra che, evidentemente, è riconosciuta da tutti i giocatori.