Il nuovo portiere del Cagliari Gabriel, dopo essersi già unito alla squadra nella seduta di allenamento di ieri, è stato presentato ufficialmente alla stampa oggi pomeriggio. Queste le sue parole raccolte nella sala stampa del centro sportivo di Asseminello e la sua scheda.
Obiettivi. “Sono molto contento del mio arrivo a Cagliari. Nel gruppo ci sono delle ottime aspettative per un grande girone di ritorno. Sono qui per aiutare, siamo una squadra in cui i singoli sono tutti uguali e in cui c’è umiltà. I numeri sui gol incassati ci suggeriscono di lavorare ancora meglio sull’aspetto difensivo, però siamo consapevoli della situazione: grazie al lavoro giornaliero ci capiremo maggiormente, migliorando certi numeri che fanno la differenza. Difendere bene è fondamentale“.
Il Cagliari visto a Milano. “Ho avuto un’impressione positiva osservando il Cagliari domenica contro il Milan. Montella ci aveva detto che i rossoblu hanno qualità, palleggio e buone doti offensive. Si parlava di un club che subiva molti gol, ma invece mi ha sorpreso positivamente: mi è sembrata una squadra stretta e decisa a portare a casa il risultato. Che ambiente ho trovato? Storari, che ho incrociato a Milano per le visite mediche, mi ha detto che mi sarei trovato benissimo in Sardegna. Mi sono ovviamente trovato subito bene con i connazionali e con Bruno Alves, oltre che con i portieri Colombo e Rafael: il rapporto che c’è tra i portieri qui è davvero stimolante e quest’atmosfera, difficile da trovare altrove, non può che aiutare a fare bene “.
Brasile e gli ultimi 18 mesi. “Ho iniziato a giocare in Brasile come tutti, cioè come attaccante. Poi rimasi affascinato dalle attrezzature e dall’abbigliamento dei portieri, che svettavano tra gli altri giocatori per colori e forme. Abbiamo avuto una grande tradizione di portieri: ho ammirato Taffarel, Dida e Julio César, cercando di “rubare” qualche loro caratteristica. In Nazionale ho debuttato prima che nel club dopo le Olimpiadi di Londra, un caso davvero inusuale. Per me rappresentò un’emozione impossibile da scordare. Oggi i primi 3 portieri del Brasile sono Alisson, Weverton e Alex Muralha: solo giocando potrò sognare di rivestire la maglia verdeoro“.
Spiritualità e saggezza. “Sono un atleta di Cristo: credo in Dio, nella vita eterna e nella salvezza. La fede mi aiuta ad affrontare tutte le situazioni della vita, donandomi tranquillità e serenità. Si fanno delle scelte tutti i giorno, che richiedono molta saggezza. Ma questa aumenta solo con l’esperienza ed imparando dagli errori. Non mi pento di essere andato al Napoli dopo la bella esperienza di Carpi. Anche se ho giocato poco, ho imparato tanto da Reina e Sarri. Bisogna prendere il lato buono delle cose che ci accadono… perché è difficilissimo per un calciatore non giocare, in particolare se penso che non lo faccio da un anno e mezzo. Ma non mi preoccupa tutto ciò per questa nuova avventura a Cagliari: mi preparerò anche mentalmente per affrontare al meglio le occasioni che mi verranno date con il duro lavoro in allenamento“.
Genoa. “Sappiamo che domenica non sarà una partita facile. Il Genoa è tosto, dobbiamo prepararci bene e senza distrazioni. Dovremo mettere in campo la nostra voglia di essere superiori agli avversari, sfruttando tutte le occasioni in un match importante“.
Si è scherzato con Gabriel sulla sua passione per il canto all’interno dello spogliatoio: il brasiliano ha detto che si farà aiutare dalla moglie musicista Anna per migliorare l’intonazione. Infine, sull’eventualità a giugno di restare in Sardegna, si è espresso così: “Non so molto delle trattative che mi riguardano, io devo solo pensare a fare bene sul campo. L’impressione di queste prime ore a Cagliari è stata positiva: chissà che a giugno non si possa parlare di rimanere qui…“.
Insomma: Gabriel si è dimostrato un ragazzo posato, educato e simpatico, oltre che dotato di un ottimo italiano. Non possiamo che augurargli i migliori successi con la maglia del Cagliari.
Il suo numero di maglia sarà il 28.
La scheda di Gabriel
Nome completo: Gabriel Vasconcelos Ferreira.
Nazione: Brasile.
Luogo e data di nascita: Unaí (Brasile), 27/9/1992.
Altezza e peso: 193 cm, 85 kg.
Ruolo: portiere.
Carriera: 2010-12 Cruzeiro (0 presenze), 2012- Milan (7 presenze), 2014-15 Carpi (in prestito, 39 presenze), 2015-16 Napoli (in prestito, 1 presenza), 2017- Cagliari (in prestito).
In Nazionale (Brasile): esordio 15/8/2012 vs Svezia; 1 presenza.
Palmares: campionato Mineiro (Cruzeiro 2011), campionato di Serie B (Carpi 2014-15), Supercoppa italiana (Milan 2016), campionato sudamericano Under 20 (Brasile 2011), campionato mondiale Under 20 (Brasile 2011), medaglia d’argento olimpica (2012).
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)