Il Cagliari si è rimesso in carreggiata, portando a casa la seconda vittoria di fila dopo i primi due tonfi contro Brescia e Inter: stavolta a cadere è stato il Genoa, battuto per 3-1 per un successo inequivocabile. Tutte le reti nella ripresa: l’ex Simeone sblocca di testa, poi finale scoppiettante con il pari di Kouamé, l’autogol di Zapata e il sigillo di João Pedro in contropiede.
Commento. Maran conferma la stessa squadra schierata a Parma, con l’unica eccezione di Rog sostituito da Ionita. Tra i liguri panchina per Pinamonti. Cagliari in rossoblu, Genoa in bianco. Prima della gara grande accoglienza da parte del pubblico cagliaritano per gli ex beniamini Muzzi e Scarpi, oggi nello staff tecnico genoano. Padroni di casa in campo con buon piglio, Genoa attivo e pericoloso con Kouamé e soprattutto Schöne. Bisogna attendere l’inizio della ripresa per vedere il tabellino sbloccato: Ionita pesca la testa di Simeone, che realizza il classico gol dell’ex senza esultare. I sardi non chiudono la gara, subendo a sette minuti dalla fine il pari dell’ottimo Kouamé, lasciato tirare comodamente dalla difesa. Nel giro di pochi secondi, la Sardegna Arena si tira di nuovo su assistendo ad altre due reti. Zapata anticipa di testa Birsa insaccando nella propria porta, poi chiude João Pedro con una fuga di oltre 50 metri: davanti a Radu, agisce da “egoista” facendo correre per niente il compagno Ionita… meno male che è arrivato il 3-1. Ottimo Cagliari, in una serata davvero convincente. Nández ancora sugli scudi da migliore in campo, secondo centro di fila per Simeone che sta facendo del suo meglio per non far rimpiangere Pavoletti là davanti.
I gol.
46° – 1-0: cross da sinistra di Ionita e colpo di testa vincente di Simeone, Radu è battuto sul palo più lontano.
83° – 1-1: Pandev semina il panico e regala un ottimo pallone per Kouamé, lasciato calciare da Pellegrini. Conclusione tesa di destro che non lascia scampo a Olsen.
84° – 2-1: il pallone spedito in area da Nández, alla ricerca dell’assist per Birsa, viene invece deviato in porta dal genoano Zapata. Palo e rete.
87° – 3-1: João Pedro vince un rimpallo a metà campo su due avversari e si invola in contropiede affiancato da Ionita. Il brasiliano fa sedere Radu e lo batte di destro.
Primo tempo. La prima occasione è sui piedi del genoano Saponara (7°), che manda out da buona posizione. Risponde Pellegrini (11°) grazie a un’iniziativa personale conclusa da un tiro che impegna in corner Radu. Match frizzante e serata fresca. Buona chance aerea per il Cagliari con Pisacane (12°), pescato in area da Cigarini su calcio d’angolo. Al quarto d’ora una tegola per Maran: problema alla coscia destra per Cigarini, che stringe i denti e resta in campo. Intraprendente Castro: prima colpisce la traversa da fuori (18°) e poi manda alta una conclusione ad effetto (21°). Buon momento per i padroni di casa, confermato dall’iniziativa senza precisione di João Pedro (29°) e dall’incornata di Simeone (30°). Dal canto suo il Genoa ha ribattuto con il colpo di testa di Kouamé, Olsen vigile. Al 41° nuova chance importante per il Cagliari: Castro pesca Nández, deviazione aerea in tuffo fuori misura. Ma i sardi rischiano in chiusura “dimenticandosi” di Schöne, che li grazia spedendo fuori. Sostanziale equilibrio, con un Cagliari più volenteroso e affamato.
Secondo tempo. Nessun cambio in avvio. Il Cagliari impiega pochissimo a sbloccare la gara: Ionita crossa, Simeone insacca di testa (46°). Cigarini alla fine deve lasciare il terreno di gioco (55°) dopo l’infortunio nel primo tempo, regalando il debutto in Serie A all’uruguaiano Oliva in cabina di regia. Manganiello sorvola su un contatto in area genoana tra Ankersen e Simeone, poi Favilli non concretizza di testa. Il direttore di gara concede un penalty per tocco irregolare di Cacciatore: il Var corregge l’arbitro indicando invece una punizione dal limite. Andreazzoli si gioca il doppio cambio buttando nella mischia Lerager e Pandev a un quarto d’ora dalla fine. Finale scoppiettante alla Sardegna Arena: prima Kouamé pareggia con un destro da pochi passi, poi raddoppia il Cagliari con l’autorete di Zapata e infine la volata di João Pedro, che percorre metà campo accompagnato solo da Ionita e fulmina Radu. Tre gol nel giro di appena 4 minuti!
Il tabellino.
Cagliari-Genoa 3-1
Cagliari (4-3-1-2): Olsen 6,5; Cacciatore 6, Ceppitelli (C) 6, Pisacane 6,5, Pellegrini 6; Nández 7, Cigarini 6 (55° Oliva 6), Ionita 6; Castro 6,5 (78° Rog s.v.); Simeone 7 (82° Birsa n.g.), João Pedro 7 (In panchina: Aresti, Rafael, Klavan, Lykogiannis, Pinna, Walukiewicz, Deiola, Cerri, Ragatzu). Allenatore: Rolando Maran 7.
Genoa (3-4-1-2): Radu; Biraschi, Zapata, Criscito (C); Ankersen (74° Lerager), Schöne, Radovanovic, Pajac; Saponara (74° Pandev); Kouamé, Favilli (77° Sanabria) (In panchina: Jandrei, Marchetti, Goldaniga, El Yamiq, Romero, Barreca, Cassata, Ghiglione, Pinamonti). Allenatore: Aurelio Andreazzoli.
Reti: 46° Simeone, 83° Kouamé, 84° autorete Zapata, 87° João Pedro.
Arbitro: Manganiello (Pinerolo).
Note: ammoniti João Pedro (38°), Saponara (73°); minuti di recupero: primo tempo 1, secondo tempo 4.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)