Cronaca

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    Romano

    Questi pseudeo democratici o gruppi di studentelli radical chick capelluti, dalle barbe di caprette, con piercing al naso ed alle loro facce emaciate e malaticce, che cianciano di democrazia ed antifascismo, non sanno nemmeno il vero significato dei due termini. Sono dei poveracci, utilizzati da menti sopraffine per i soliti disegni di una mentalità comunista, che stenta a sradicarsi dal Paese. Sarebbe invece ora che sia il comunismo ed ogni riferimento a questa ideologia di morte e di campi di concentramento a dover essere messa fuori legge, cosi come avvenuto laddove essa ha avuto inizio: l'URSS. Solo chi è debole di idee, chi non sa controbattere a quelle altrui pensa che la democrazia consista nel vietare agli altri di parlare. Questi veri imbecilli devono chiedere scusa alla popolazione, alle autorità, al popolo per aver costretto le forze dell'ordine a guidare il loro scarno gregge di capre sbandate, per cercare di evitare danneggiamenti alle strade, alle vetrine, ai bancomat, ecc. Sono loro che dovrebbero ripulire e rimettere a posto quello che hanno sfasciato, e non le casse pubbliche.

    Sono loro a dover chiedere scusa ai cittadini cagliaritani, ai commercianti, agli artigiani, di non poter esercitare i loro diritti. Queste manifestazioni becere devono finire, non si può tenere in scacco migliaia di persone per ascoltare i loro slogan veramente antidemocratici e fascismo, anche rosso, ma sempre fascismo o, peggio, nazismo. Il fatto poi che una componente del consiglio comunale, per di più apartenente allo stesso partito del sindaco, si permetta di rilasciare quelle dichiarazioni, segno di una cultura comunista, antidemocratica, offende tutti i cagliaritani soprattutto coloro che l'hanno votata. Non sono leghista, non sono un salviniano, ma ritengo che se Salvini è un razzista, o come lo descrivono loro, questi personaggi lo sono all'ennesima potenza e dovrebbero solo vergognarsi. 

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