Dopo essersi entrato nel negozio “Gold&Gold” in via Roma a Cagliari, ieri pomeriggio, verso le 16, un giovane guineano ha rubato una borsa, allontanandosi immediatamente e per confondere eventuali ricerche faceva indossare un cappellino, che aveva in testa durante il furto, ad un connazionale che attendeva il bus alla fermata lì vicino.
I carabinieri, chiamati dopo il furto, grazie alle informazioni raccolte individuavano il responsabile e lo seguivano bloccandolo a bordo del mezzo pubblico. Il 23enne del Guinea-Bissau, pluripregiudicato, è stato arrestato per furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza del Comando provinciale in attesa dl processo per direttissima. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Alessandro
Adesso gli daranno il “bigliettino di espulsione” e con quel pezzetto di carta potrà liberamente imbarcarsi per Civitavecchia , abbandonare la Sardegna è raggiungere il continente col pretesto di doversi recare all’aeroporto internazionale di Roma per lasciare il territorio italiano come da decreto di espulsione…..
(Da Cagliari non ci sono voli per il Burundi )
Ritengo assai improbabile che si imbarcherà in un qualsiasi aereo. Rimarrà invece in Italia o andrà in altro paese europeo , in barba al decreto di espulsione .
Il tutto esattamente come dalla cara “risorsa” progettato e voluto .
Se poi dovesse essere nuovamente becatto gli daranno un altro bel “bigliettino di espulsione”, ma a quel punto saprà bene cosa fare di quel bigliettino di carta (non voglio essere volgare , ma ve lo faccio immaginare).
Ma quindi, alla fine dei conti , occorre domandarsi :
Ma il crimine paga o non paga?
Perché se dovesse pagare , come a me sembra, non dovremo di certo meravigliarci se episodi di questo tipo dovessero vortiginosamente aumentare .
Alessandro