In un piccolo box con vetrina, nella periferia di Cagliari, era stato allestito un negozio, dove venivano esposti e venduti capi di abbigliamento riconducibili alle forze armate nazionali ed estere e pubbliche istituzioni.
Durante l’ispezione, le Fiamme gialle hanno scoperto che il titolare dell’attività non era in possesso delle necessarie licenze ed autorizzazioni per vendere il materiale, e neanche di una partita Iva. I finanzieri hanno sequestrato 239 articoli di abbigliamento (giacche a vento, impermeabili, maglioni, calzature, mimetiche, camicie di forze armate straniere, Vigili del fuoco, Poste, Croce rossa italiana ed Esercito) venduti illegalmente.
Tra questi, 76 articoli coi ‘segni originali’ dell’Esercito Italiano, cioè quelli che caratterizzano le dotazioni fornite al personale in servizio. stellette, scudetto tricolore e etichette con il numero di lotto ed immatricolazione. Il titolare, un 43enne, è stato denunciato per ricettazione, detenzione illecita di segni distintivi di corpi di polizia e mancanza della licenza per la vendita di articoli militari. (red)
(admaioramedia.it)