Il mondo del giornalismo sardo ha perso uno dei suoi più noti ed importanti protagonisti: Giorgio Melis si é spento all'età di 76 anni. La sua lunga e brillante carriera lo ha visto protagonista nei due maggiori quotidiani regionali: condirettore de L'Unione Sarda, dove ha lavorato fino al 1985, e vice direttore de La Nuova Sardegna fino al 2004, ma anche direttore editoriale del Giornale di Sardegna per due anni. La sua ultima creatura é stato un giornale on line, L'Altra Voce, che ha curato per alcuni anni, oltre alle più recenti collaborazioni con il quotidiano Sardegna24 e con il giornale online Sardiniapost. É stato anche conduttore televisivo a Sardegna Uno ed a Videolina.
Per Franco Siddi, ex segretario della Fnsi e per anni suo collega a La Nuova Sardegna, é «un grande lutto per il giornalismo sardo e nazionale, con lui muore un protagonista del giornalismo autonomista che si connette con il mondo, con competenza, ardore professionale e civile, cronista e editorialista implacabile».
Parole commosse anche da Filippo Peretti, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna, anche lui suo collega nella redazione cagliaritana del quotidiano sassarese: «Uno dei grandi protagonisti dell'informazione in Sardegna nel secondo dopoguerra. Penna brillante e firma di punta, è stato per quarant'anni testimone della storia isolana, con commenti spesso polemici e pungenti».
Cinquant'anni spesi per il giornalismo, con centinaia e centinaia di articoli caratterizzati dal suo stile polemico e spietato, frutto di un forte temperamento accompagnato da un piglio scherzoso ed ironico che manifestava anche nei rapporti umani. Atteggiamento che ha conservato fino alle ultime ore della sua vita. (fm)