La zona del quartiere San Benedetto è la più popolosa di Cagliari. Nel quartiere è presente inoltre una concentrazione di attività produttive che insieme al mercato di San Benedetto rappresentano un unicum di convivenza commerciale e abitativa in città.
Su questa realtà grava una carenza parcheggi, insufficienti per garantire una buona vivibilità e un’agevole accessibilità veicolare per i consumatori che intendono dirigersi con il proprio mezzo per fare la spesa o lo shopping in quella zona. A fronte di una già gravissima carenza parcheggi di cui risentono le attività produttive e gli abitanti della zona, negli ultimi mesi si rileva una costante presenza di vaste aree di divieto di sosta, nonostante queste vengono poi effettivamente interessate dai lavori per pochi giorni. In quarant’anni mai come in questi ultimi mesi la zona del mercato di San Benedetto è stata oggetto di interdizioni alla sosta.
Con i lavori della posa in opera della fibra iniziati agli inizi del 2017, questi si sono protratti nel quartiere nella cinta del mercato, a partire dal periodo estivo, fino a tuttora. I lavori sono stati effettuati indistintamente durante tutti i giorni della settimana compresi il venerdì e il sabato giorni nei quali anche un solo parcheggio in più è vitale. I divieti di sosta sono stati a pioggia e diffusi in vaste zone di parcheggio, non calibrati cronologicamente in funzione dei lavori, i quali sono sempre stati concentrati in tratti stradali molto meno vasti rispetto alle interdizioni. Nell’ultima settimana di ottobre, si è assistito alla chiusura al traffico di via Pacinotti, che oltre a sottrarre i parcheggi, ha stravolto la viabilità intorno al Mercato. La stessa via Pacinotti è stata interdetta per la potatura delle piante con divieti di sosta dal 14 al 24 novembre. In contemporanea alle stesse date, sono interdette alla sosta le vie Sant’Alenixedda e via Enrico Lai, sottraendo così contemporaneamente centinaia di parcheggi. Questo vuoto parcheggi, determina inevitabili pesantissime ripercussioni sul tessuto economico commerciale e sulla vivibilità del quartiere.
Recentemente in Comune ho presentato anche la richiesta, accompagnata da 1.000 firme di residenti commercianti e operatori, per chiedere l’apertura di una struttura parcheggio realizzata e conclusa nel 2011, costata 6 milioni di euro e mai aperta per la mancanza di un certificato di prevenzione antincendio. L’Amministrazione comunale dovrebbe gestire la difficile situazione con scelte mirate a preservare i già precari equilibri di vivibilità e accessibilità veicolare del quartiere sia per i consumatori che per residenti. Per questo motivo è stata fatta una richiesta urgente al Sindaco di Cagliari e agli Assessori competenti, per evitare che questa gravissima situazione non si verifichi mai più, seguendo alcuni criteri: i divieti di sosta vengano calibrati in funzione del protrarsi dei lavori e dei tratti di strada realmente interessati; i lavori che determinano un sacrificio delle aree di sosta, vengano svolti di domenica e nei primi giorni della settimana (lunedì e martedì), in modo da incidere il meno possibile sulla frequentazione commerciale e la vivibilità della zona.
Raffaele Onnis – Consigliere comunale di Cagliari e rappresentante Comitato “Miglioriamo San Benedetto”
(admaioramedia.it)