I finanzieri hanno scoperto che un dipendente statale dal 2014 svolgeva attività lavorativa, oltre quella pubblica senza specifica autorizzazione, lavorando per l’allestimento di impianti per eventi, percependo compensi. sono state accertate 29 collaborazioni nei confronti di altrettanti committenti (aziende, enti di promozione ed organizzazione di eventi sportivi, associazioni).
La normativa prevede che i lavoratori dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, non possono avere altri rapporti di lavoro dipendente o autonomo o esercitare attività imprenditoriale. Possono, invece, svolgere incarichi retribuiti, pubblici o privati, solo se autorizzati dall’Amministrazione di appartenenza, che fissa criteri oggettivi o predeterminati in base ai quali rilasciare l’autorizzazione.
Dopo una segnalazione, le Fiamme gialle hanno eseguito le indagini nei confronti di un cagliaritano di 58 anni, dipendente pubblico con la qualifica di addetto ad attività logistiche, riscontrando le irregolarità. I compensi percepiti sono stati stimati in oltre 390mila euro, somma non dichiarata. Alle aziende che hanno conferito gli incarichi di lavoro al dipendente pubblico sono state contestate sanzioni amministrative ciascuna ammontante al doppio del compenso elargito: quindi complessivamente oltre 780mila euro. (red)
(admaioramedia.it)