Dopo gli ultimi avvenimenti di cronaca nera nel quartiere Marina a Cagliari, come numerosi arresti di spacciatori extracomunitari ed il tentato omicidio di un algerino ad opera di un libico, Fratelli d’Italia ha rilanciato la denuncia fatta più volte sulla situazione della sicurezza nel centro storico cittadino.
“Lo abbiamo già detto – ha sottolineato Salvatore a Deidda, portavoce regionale di FdI – con interrogazioni in Consiglio comunale del nostro consigliere Mereu, con due lettere aperte al prefetto Perrotta, che non ha mai risposto, e con decine di comunicati stampa: c’è un’emergenza criminalità legata agli sbarchi degli stranieri, in particolare algerini e sopratutto nel quartiere Marina”.
Uno dei luoghi maggiormente frequentati dagli spacciatori, dove spesso si sono svolte operazioni di polizia con arresti di extracomunitari, è piazza Amendola, a pochi metri dal Consiglio regionale: “Oggi – ha aggiunto Deidda – è diventata piazza Algeri o piazza Ghana, spazio mal frequentato e pericoloso per i cittadini, che siano commercianti, lavoratori o abitanti che si trovano vicini al posto di lavoro questi delinquenti. E non sempre si può sperare che la pattuglia dei ‘falchi’ della Polizia arrivi al momento giusto. I cittadini hanno paura e sono esasperati dalla sensazione di insicurezza del quartiere. Dalle Istituzioni arrivano risposte che tendono a minimizzare, ma vedono un quartiere in uno stato di degrado sociale progressivamente in aumento”.
La proposta di Fratelli d’Italia è quella di istituire in zona la videosorveglianza: “Serve un controllo fisso e costante e soprattutto è necessario mandare via da Cagliari chi non ha diritto di restare. La sera, soprattutto, serve un controllo più serrato, nel quartiere girano troppe persone ubriache e pronte a delinquere”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Beppe Max
Ma il prefetto e il questore che fanno ?….