Le denunce e le testimonianze del degrado di piazza del Carmine e delle vie adiacenti, a Cagliari, sono ormai datate, ma finora nulla è successo, nulla è cambiato. Anzi, giorno dopo giorno la zona vive in un clima di paura (frequenti anche le risse) e la sporcizia aumenta, oltre a vedere le vie adiacenti trasformate in un cesso a cielo aperto. Cittadini e commercianti sono arrivati al limite della sopportabilità.
“Assistiamo ad un inspiegabile immobilismo del Comune di Cagliari, e delle altre Istituzioni – ha commentato Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia – incapaci totalmente di gestire il fenomeno dell’immigrazione e di dare il giusto decoro nella nostra città. Sono intenti in pretestuosi test demagogici, ma non si occupano dei reali problemi”
“Le immagini di vico Malta, accanto al prestigioso palazzo delle Poste, a pochi metri dalla sede del Governo e del Tar, parlano chiaro – ha aggiunto Deidda – una puzza nauseabonda, irrespirabile di urina e tanti resti di feci umane. Non è bastato mettere due bagni chimici, serve videosorveglianza e un controllo costante. Servono controlli su chi ha diritto a restare e chi no, ma sopratutto chi non ha diritto deve essere rimpatriato. La Giunta Zedda deve dare risposte urgenti su videosorveglianza, pulizia, decoro e sicurezza”. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Dante Spano
L ‘amministrazione cagliaritana,di estrema sinistra e contro i sardi se ne frega di quei problemi,deve occuparsi di sistemare negri e zingari che sono piu’ importanti,continuate a votarli.
Andrea Lai
W il buonismo del PD