Nelle sede amministrativa di Sassari e nella sede legale di Cagliari del Banco di Sardegna, questa mattina, i finanzieri del Nucleo tributario hanno sequestrato numerosi documenti e materiale informatico, riguardante i bilanci del triennio 2011-13, che sarà esaminato dal pm Andrea Massidda. Il Magistrato vuole capire se da parte dei vertici del BdS ci sia stato un effettivo ostacolo alla vigilanza che spetta alla Banca d’Italia. Tale da avere ripercussioni sull'attendibilità e sulla trasparenza dei controlli e dei dati forniti. L'ipotesi è che, tra il 2011 ed il 2013, il BdS abbia favorito, anche in assenza di garanzia, alcuni soggetti. Al vaglio ci sono circa trecento posizioni bancarie in tutta la Sardegna, tra queste Tiscali, Abbanoa e Fondazione Banco di Sardegna. Le indagini sono partite nel 2013, a seguito di una segnalazione da parte degli ispettori della Banca d'Italia. Finora, non risultano indagati. (red)
(admaioramedia.it)