ARSENICO, La fretta, cattiva consigliera, di nominare l’amministratore di SardegnaIT

09 Marzo 2016

Prima una fretta pazzesca di risolvere il ‘caso’, pubblicando ieri (martedì 8 marzo) sul sito istituzionale le “Informazioni per la presentazione di candidature alla nomina di Amministratore Unico di SardegnaIT” (selezione affidata con gara alla Key2people di Milano, la stessa società che già si è occupata anche di selezioni per Abbanoa) con scadenza per la presentazione delle domande appena 72 ore dopo: venerdì 11 marzo.

Poi, “troppo poco per essere vero”, avrà pensato qualcuno, ma ormai l’avviso era in rete. Però, avrà pensato qualcun’altro, “non possiamo dare l’impressione che si voglia impedire a 'chissà chi' di presentare la sua candidatura”. Allora, nell’ennesimo corto circuito della Giunta Pigliaru con gli uffici, questa mattina, alla Key2people arrivano due contrordini: prima lo spostamento di una settimana (venerdì 18), “ma no, esageriamo, portiamolo a lunedì 21”, crepi l’avarizia, tanto… Quindi, ovviamente, proroga anche per le interviste e le valutazioni da parte della Società e per la presentazione alla Giunta dei cinque nominativi, all’interno dei quali sarà scelto il nuovo amministratore unico, che dovranno pervenire in viale Trento entro domenica 10 aprile: "Al fine di garantire agli interessati un maggiore periodo di tempo per poter presentare le proprie candidature senza pregiudicare la necessità di dover concludere il procedimento di individuazione dell’Amministratore unico in tempi brevi", recita la versione ufficiale pubblicata nel sito.

Insomma, il regno di Marcello Barone, terminato lo scorso 26 novembre con la revoca per “giusta causa”, dopo quasi 7 anni di dominio assoluto, nel ruolo alternato di amministratore unico e di amministratore delegato, sta per andare definitivamente in archivio. La ‘scivolata’ sui costi personali (emolumenti mensili e benefit come auto di servizio in leasing ed alloggio) ha consentito alla Giunta di ‘liberarsi’ del matematico lombardo e, azzardano i più informati o solo ottimisti, di restituire l’amministrazione della società in house della Regione nelle mani di un Sardo.