In previsione dell’arrivo di mercoledì scorso, il presidente Pigliaru aveva fatto finalmente sentire un accenno di dissenso e la sua preoccupazione nei confronti della politica governativa in tema di immigrazione, lamentandosi che con l’arrivo dei 617, traghettati a Cagliari da una nave militare irlandese, si sarebbe superata di 500 unità la quota di ripartizione delle presenze di immigrati nell’Isola. Peraltro, faceva notare giustamente, in questo conteggio non sono considerati i cosiddetti ‘sbarchi diretti’, cioè gli algerini che arrivano ‘motu proprio’ nelle coste del Sulcis, e sono già quasi 600 dall’inizio dell’anno (270 nel solo mese di agosto), arrivi che, sottolineava il Governatore, “implicano servizi di accoglienza e messa in sicurezza notevoli”.
Però, appena 24 ore dopo, le ‘tre scimmiette’ del Dipartimento Immigrazione del Ministero dell’Interno non hanno sentito, né visto, né parlato ed hanno agito, inviando nell’Isola altri 940, arrivati stamattina, sempre a Cagliari, a bordo di una nave della Guardia costiera, che sommati agli ‘sbarchi diretti’, portano la Sardegna al numero record di 6.374, a quattro mesi dalla fine dell’anno con un +960 rispetto al 2015 e ben +1.915 in confronto al 2014.
Inoltre, il presidente Pigliaru aveva sollevato un altro problema, che sta contribuendo a mandare in tilt il sistema dell’accoglienza e che grave pesantemente anche sulle casse degli enti locali, abbandonati al loro destino dallo Stato nella responsabilità di questi arrivi continui: la gestione dei minori non accompagnati. Infatti, per questi minorenni, in costante aumento in Sardegna, occorre un’organizzazione specifica e complessa, che coinvolge strutture apposite ed alcune professionalità ovviamente da retribuire. “Un elemento di alta criticità”, l’aveva definito il Governatore.
Però, appena 24 ore dopo, le ‘tre scimmiette’ del Dipartimento Immigrazione del Ministero dell’Interno non hanno sentito, né visto, né parlato ed hanno agito: tra i 940 appena arrivati ci sono altri 213 minori, quasi tutti maschi, una buona parte certamente non accompagnati, che si vanno ad aggiungere ai 950, dichiarati dalla Prefettura di Cagliari al Tavolo di coordinamento regionale del 2 agosto, superando la cifra-record del migliaio. Insomma, Cagliari chiama preoccupata, a Roma le ‘tre scimmiette romane’ agiscono…
Arsenico
(admaioramedia.it)
12 Comments
Angelo Carta
Il PD regionale mi pare sia asservito a Renzi. … ritrovino ,alla svelta,
l’ orgoglio di essere sardi prima che il governo del toscano distrugga la nostra identita’ isolana
FaberSardo
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Paola Okroglic Antonioni
visto che Pigliaru ha fatto la voce grossa con roma, ne hanno mandato altri 900 , infatti si sono cagati addosso, vali come l’asso di picche ahahahahahah ma basceisindi
dxsocialesarda
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Anastasia Simonetti
Cagliari chiama, alla terza chiamata senza risposta agisce!!! (Opssss, dovrebbe agire)
arsenico2015
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Rolando Meloni
Pigliaru..come Zedda…sono asservili..del Provolino Renzi..
L’unica cosa che si può fare per dare dignità alla nostra Sardegna… è.. Sbarazzarsi di loro
FraGuttuso
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fancio_original
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Carla Cruccu
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