L’impegno sembra finalmente esserci, la firma sull’accordo che metta nero su bianco le promesse pure. Fra i primi cittadini della Barbagia-Mandrolisai, si spera dunque, che l’incontro sorgonese dei giorni scorsi, inerente i fondi Snai (Strategia nazionale aree interne), non sia stata solamente una ‘gita fuoriporta’ dell’assessore regionale del Bilancio, Raffaele Paci, ma un atto concreto.
Sanità, istruzione, mobilità e connettività virtuale i punti cardine del progetto, che mira a dare una boccata d’ossigeno alle periferie, colmando quelle problematiche socio-demografiche ed occupazionali che non accennano a fermarsi. E se da queste parti, da un lato permanevano le preoccupazioni iniziali per una compromissione nell’accesso al piano di rilancio del Nuorese, dall’altro ‘la Giunta dei professori’ si è mostrata meno matrigna del solito, annunciando che non ci saranno esclusioni. Secondo Paci, infatti, gli stanziamenti (7,5 milioni in tutto, di cui 3,5 di base statale) saranno aggiuntivi rispetto ai restanti previsti per il territorio. Un’apertura importante, salutata con interesse dalle amministrazioni locali, già attive per il raggiungimento di un obiettivo comune nei prossimi mesi.
“Le rassicurazioni dell’assessore ci lasciano soddisfatti – spiega Angelo Nocco, sindaco di Meana Sardo, nonché presidente della Comunità Montana comprensoriale – Così come, la sottoscrizione di una lettera di impegno che dia garanzie nel portare a compimento tutte le fasi. Un ottimo risultato giunge poi dal fatto, che non è precluso lo stanziamento di ulteriori risorse se la progettistica dovesse rispettare i vari parametri. Dagli uffici amministrativi del nostro ente, è stato pubblicato fin da subito, un apposito bando per ricercare la figura di un tecnico esterno che ci segua nel percorso. Con cadenza presumibilmente mensile, si svolgeranno degli incontri di lavoro con degli esperti della regione, al fine di fare il continuo punto sulla situazione. Saranno predisposti inoltre, dei tavoli tematici con le rappresentanze di popolazione, attività commerciali, associazioni di categoria e culturali, per indirizzare l’idea guida che attueremmo entro dicembre.” “I campi che la comprendono – conclude Nocco – sono al passo con i tempi e di vitale importanza per il futuro dei nostri paesi. Siamo ottimisti, contando di concludere e dunque veder approvata la Snai barbaricina entro giugno del prossimo anno.”
Gli fa eco Alessandro Corona, collega di Atzara: “L’annuncio che la strategia sarà di ampio raggio non può che fare piacere. Il fatto che non ci saranno limitazioni ai soli fondi iniziali idem. Per creare un progetto capillare, coinvolgente e capace di creare benessere saranno necessari non meno di 20-25 milioni di euro. 7 milioni e mezzo spalmati fra tutti i centri sarebbero difatti insufficienti nel coprire tutti i comparti. L’opportunità è ottima, l’auspicio resta dunque quello, che una volta scritta la fase progettuale vi sia un’approvazione che dia buoni frutti.”
Giorgio Ignazio Onano
(admaioramedia.it)