Proprio oggi, cittadini ed aziende si sono trovati a dover pagare Imu, Tasi e prima rata della Tari. In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, queste tasse rappresentano l'ulteriore mazzata su cittadini ed aziende. Queste tasse, del tutto svincolate dal reddito prodotto e quindi dalla capacità di contribuire di ciascuno, sono delle vere e proprie patrimoniali, che ormai difficilmente si riescono a pagare.
Per venire incontro alle aziende e cercare di sostenere la ripresa, il 28 aprile ho presentato nel Consiglio comunale di Cagliari una proposta per ridurre l'Imu degli immobili strumentali all'attività di impresa, quindi di proprietà di attività produttive. La proposta (“Introduzione di misure a favore delle attività produttive al fine di fronteggiare l’attuale situazione di crisi aggravata dalla pressione tributaria determinata dal quadro normativo nazionale”) è stata discussa ed approvata nella seduta dello scorso 9 giugno con un ordine del giorno, presentato da me come primo firmatario, ma sottoscritto dai capigruppo di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio comunale. Il documento approvato impegna il Sindaco e la Giunta a prevedere un abbassamento dell’aliquota Imu per gli immobili strumentali all'attività di impresa di categoria catastale C1 e C3 e D1, D2 e D3, cioè negozi, laboratori artigiani, opifici ed alberghi.
Le aziende soffrono e chiudono le serrande a causa della crisi, ma anche della pressione fiscale, che è diventata insopportabile per le normali aziende. Insopportabile nel vero senso della parola: le imprese non riescono ad avere i soldi necessari a pagare questo livello di tassazione, che è folle. Non tasse parametrate alle entrate ed agli incassi, ma una patrimoniale vera e propria che, in momenti di crisi, è assurdo applicare. In Consiglio comunale, ho portato la voce di quelli che hanno chiuso e di coloro che non ce la fanno più e stanno per chiudere. Dopo 4 anni, finalmente, il mio grido di aiuto è stato ascoltato. Lo stesso Sindaco ha riconosciuto la bontà della proposta e si è impegnato a ridurre l'Imu, sperando che sia possibile già da quest'anno, come chiede l'ordine del giorno. Purtroppo, la recente normativa nazionale che ha introdotto l'Imu, ha enormemente aumentato il livello della tassazione, rispetto a quando si pagava l'Ici, di oltre il 200%.
Gli effetti nefasti dell’attuale pressione tributaria si vedono in maniera tangibile, dove anche nel centro cittadino diverse attività hanno chiuso, abbassando le serrande e licenziando dipendenti. Con l'ordine del giorno, si interviene sugli immobili strumentali all'attività di impresa ossia su coloro che sono titolari degli immobili e negli stessi esercitano l'attività produttiva, quindi creano posti di lavoro. E' un primo passo e spero non sia il solo, perché da solo non sarebbe sufficiente!
Renato Serra – Consigliere comunale Udc di Cagliari
(admaioramedia.it)
6 Comments
retwittanza
RT @admaioramedia: Anche i Comuni possono aiutare le aziende contro la pressione fiscale (Renato Serra) http://t.co/N43w5RNCxX
Patrizia Sulas
Matte Casti
Elisabetta Pisano
Elisabetta Pisano liked this on Facebook.
Radio Riviera Corallo
Radio Riviera Corallo liked this on Facebook.
Patrizia Sulas
Patrizia Sulas liked this on Facebook.
Marcello Pistis
Marcello Pistis liked this on Facebook.