Era stato indagato per l’alluvione ad Olbia del novembre 2013, ma sarebbe stato scelto, dalla commissione esaminatrice della Regione, tra i dirigenti vincitori della procedura di mobilità e destinato alle Politiche ambientali della Regione.
“Una scelta inopportuna”, l’ha definita Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che ha denunciato la vicenda con un’interrogazione consiliare. “Fatta salva la presunzione d’innocenza degli indagati e senza mettere in alcun dubbio la professionalità della persona coinvolta, buon senso avrebbe voluto, però, che non si affidino incarichi dirigenziali, in settori così delicati per l’incolumità pubblica, a professionisti che hanno in corso procedimenti giudiziari proprio inerenti le materie oggetto di selezione”.
Nell’interrogazione, Truzzu chiede che l’assessore degli Affari generali “congeli la nomina del dirigente, almeno fino al termine dell’inchiesta a suo carico”. (red)
(admaioramedia.it)