“Il paesaggio olivetato italiano è una grande risorsa identitaria dell’Italia e della Sardegna. Questo fa capire perché tanti Comuni pongono una grande attenzione alla cura del paesaggio e del patrimonio vegetale di questa straordinaria pianta. Si assiste troppo spesso a potature radicali errate, se non addirittura al saccheggio di alberi secolari che vanno ad arricchire i giardini di qualche privato, come è accaduto in alcune realtà della Puglia. I monumenti naturali sono una grande risorsa da promuovere e valorizzare”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu, durante il convegno “Tutela e valorizzazione di ulivi plurisecolari”.
“Con l’Ateneo sassarese stiamo svolgendo un lavoro importante – ha ricordato Erriu – La Regione ha commissionato uno studio al Dipartimento di Agraria sui paesaggi rurali storici, tra i quali spiccano quelli delle aree attorno alla città di Sassari e a Villamassargia, territori dove esiste tutt’ora una elevata qualità paesaggistica. Questo percorso ci deve condurre ad individuare nuove norme di tutela del paesaggio e delle coltivazioni pregiate, come gli oliveti e i vigneti storici. Con il contributo delle agenzie regionali Agris e Laore e delle Soprintendenze giungeremo presto al compimento del lavoro indispensabile per un’accurata predisposizione delle norme tecniche di attuazione le piano paesaggistico delle zone interne”.
L’olivo è anche una pianta importante per la prevenzione contro il dissesto idrogeologico, ma è necessario seguirla e curarla costantemente: “Il grande tema del fenomeno di abbandono delle zone interne e rurali della Sardegna richiede un impegno da parte di tutte le istituzioni, non solo della Regione ma anche di imprese, enti locali e Gal”, ha concluso l’Assessore”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Fabrizio Mario Bene
Olivi rasssisti!!