Da gennaio 2017 sarà pienamente operativa una delibera dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico introduce alcune novità obbligatorie per la lettura del consumo di acqua, con modalità e garanzie per incentivare l’autolettura, comunicabile via telefono, web o sms, nonché l’obbligo di garantire l’installazione ed il corretto funzionamento dei contatori, la conservazione dei dati di misura per cinque anni perché si possano utilizzare per le verifiche. Una disciplina uniforme a livello nazionale per garantire più certezza nella determinazione dei consumi di acqua ai fini della fatturazione, promuovendo anche l’utilizzo efficiente della risorsa idrica, per la riduzione degli sprechi e una maggiore consapevolezza nelle scelte di consumo.
Nel caso di utenti, famiglie o condomini, con consumi medi annui fino a 3.000 mc si dovranno effettuare almeno due tentativi di lettura all’anno, distanziati almeno 150 giorni solari l’uno dall’altro; oltre i 3.000 mc l’obbligo diventa di almeno tre tentativi, distanziati almeno di 90 giorni. Sarà obbligatorio reiterare il tentativo di lettura se per due volte consecutive non andasse a buon fine. Per le nuove attivazioni dovrà essere eseguito un tentativo di raccolta della misura entro sei mesi dalla data di inizio della fornitura.
A garanzia degli utenti, i gestori dovranno dotarsi di modalità che permettano la messa a disposizione, in caso di contenzioso, della misura espressa dal totalizzatore, raccolta e utilizzata ai fini della fatturazione (per esempio, mostrando una documentazione fotografica). Per promuovere l’utilizzo dell’autolettura, dovrà essere consentito agli utenti di comunicarla attraverso messaggi sms, telefono o web sul sito internet, rendendo i sistemi disponibili tutto l’anno, 24 ore su 24, fornendo immediato riscontro all’utente sulla corretta presa in carico dell’autolettura al momento della comunicazione ed entro nove giorni lavorativi in riferimento alla validazione dei dati. Entro settembre 2016, i gestori dovranno mettere a disposizione un registro elettronico delle utenze con le misure e i tentativi di lettura, comunicando ogni anno all’Autorità i dati riguardanti i contatori e le operazioni di raccolta avvenute per consentire di monitorare periodicamente le attività.
“Ci auguriamo che il gestore idrico Abbanoa – ha detto Romano Satolli, presidente regionale dell’Unione nazionale consumatori Sardegna – adotti in tempi brevi, tutte le varie attività che l’autorità per gli utenti dall’Autorità ha emanato.I consumatori che avessero problemi con Abbanoa, possono contattare la nostra sede scrivendo al uncsardegna@gmail.com”. (red)
(admaioramedia.it)
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