Ciò che sembrava impossibile o quanto meno difficile nella Sardegna meno renziana del 4 dicembre è diventato realtà nella Sardegna tutta renziana di questo mese ‘primario’ di aprile. Il portavoce del Pd Giacomo Spissu (lo sarà ancora o darà le dimissioni?) è il nuovo presidente della Sardaleasing, dando forma e sostanza a quella sinistra bancaria sarda, fatta nascere da una costola della Bper, banca di quella Emilia dove, peraltro, la filiera della sinistra comprende anche le Coop, la Unipol, il sindacato e molte istituzioni a cominciare dalla Regione, governata dal Pci e dai suoi epigoni fin dal dopoguerra.
In Sardegna questa filiera non c’è (e meno male), quindi la sinistra ha scelto di attaccarsi a quella parte del sistema economico dove c’è ancora un po’ di polpa da rosicchiare: il sistema bancario. Con Antonello Cabras che a Cagliari controlla saldamente la Fondazione Sardegna (cioè il Banco), Spissu a Sassari sulla consolle della Sardaleasing e mettiamoci anche l’immortale Antonello Arru a Nuoro (fratello di Luigi assessore della Sanità e pure lui uomo di punta Bper) abbiamo chiuso il cerchio di una maxi casta che, in rapporto alla popolazione ed al peso economico della Regione, non ha probabilmente uguali nel resto del mondo.
Però, sarebbe ingeneroso sostenere che questa è la casta (solo) della sinistra. Perché, in effetti, è una specie di vecchio pentapartito che manda ingenerosamente all’angolo quella parte di Pd ex comunista cresciuta in sezione a pane e partito, con il compagno segretario che detta ‘la linea’ e tutti a marciare allineati e coperti, a cercare voti uno ad uno che poi qualche furbetto trasforma in nomine e poltrone. E’vero anche che non tutti i compagni sono disposti ad andare in overdose di cicuta o, come dicevano a Zagarolo, a prestare il proprio posteriore perché qualche altro ne faccia una icona dei diritti civili. Per esempio, il casino tremendo che sta succedendo a Sassari in casa Dem è figlio di questa situazione mai risolta. Ma si sa, spesso le anime belle diventano anime morte.
SardoSono
(admaioramedia.it)