La più classica delle voci di corridoio, che sarebbe uscita dall’Assessorato regionale della Sanità, ha riportato il sereno per qualche minuto tra gli aspiranti farmacisti che aspettano da 3 anni la pubblicazione delle graduatoria definitiva del bando che la Regione lanciò nel 2013, dopo che, l’anno prima, il Governo Monti aveva stabilito di favorire l’accesso alla titolarità delle farmacie da parte di un numero più ampio di aspiranti e l’apertura di nuove sedi, garantendo una più capillare presenza sul territorio. Per la Sardegna fu bandito un concorso straordinario per la copertura di 90 sedi farmaceutiche di nuova istituzione e per quelle diventate vacanti. A giugno 2015, fu pubblicata una graduatoria provvisoria, poi sul concorso calò il silenzio.
Finora, la voce dello sblocco della graduatoria è appunto una voce, nessuna comunicazione ufficiale è uscita dalle stanze di via Roma: “Non mi risulta affatto che si possa parlare di ‘sblocco’ – ha osservato Marcello Orrù, consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale, che ha più volte sollevato il problema, anche con un’interrogazione al presidente Pigliaru ed all’assessore Arru, senza ricevere alcuna risposta – Ritengo che siamo ancora una volta dinnanzi ad un nulla di fatto e semplici parole al vento da parte della Regione ed è inammissibile che si chieda ulteriore pazienza a chi ha partecipato alla selezione.
La presunta autorizzazione da parte del Ministero a sbloccare la graduatoria non convince perché alcuni mesi fa i partecipanti al bando, dopo aver diffidato la Regione, hanno chiesto anche un parere al Ministero della Salute, che, con una comunicazione urgente (15 marzo 2016) del Direttore generale dei Servizi Medici e del Servizio Farmaceutico ha invitato la Regione “in ossequio al principio di leale collaborazione, a provvedere al più presto e con ogni consentita urgenza ad adottare la graduatoria definitiva e ad assegnare le sedi farmaceutiche al fine di evitare l’esercizio del potere sostitutivo”, cioè il commissariamento in relazione all’espletamento dell’iter concorsuale.
“Ritengo che i partecipanti al concorso abbiamo aspettato fin troppo – ha concluso Orrù – E’ arrivato il momento che ci siano fatti concreti dopo tante parole al vento. Pigliaru e soprattutto Arru devono dare un rapido e concreto segnale ai tanti farmacisti che vedono in questo concorso il coronamento di una lunga e sacrificata carriera lavorativa: la Regione dica quando verranno pubblicate le graduatorie”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
webnauta59
RT @admaioramedia: SANITA’ Ministero minaccia commissariamento concorso farmacie @MarcellOrru2015 : Stanchi di parole e promesse https://t.…