“Il Consiglio regionale assegni un’onorificenza al IV Nucleo Subacquei della Guardia costiera di Cagliari”. Lo ha proposto Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che nei giorni scorsi ha scritto una lettera al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau ed ha preannunciato di voler chiedere Governatore Pigliaru di indicare i militari del Nucleo cagliaritano come destinatari del Sardus Pater, l'onorificenza che viene assegnata dalla Regione ai cittadini italiani e stranieri che si siano distinti per particolari meriti di valore culturale, sociale o morale e abbiano dato lustro alla Sardegna.
L’esponente di FdI si riferisce agli uomini che hanno coordinato e realizzato le operazioni di recupero delle vittime davanti alle coste di Lampedusa il 3 ottobre 2013, quando in seguito al naufragio di un peschereccio carico di immigrati, provenienti dal Nord Africa, morirono 368 persone Nei giorni seguenti, si svolse una grande operazione di recupero, perché l'imbarcazione inabissata si era adagiata su un fondale sabbioso a 48 metri di profondità, tanto da rendere necessarie continue e ripetute immersioni del personale coinvolto nella missione. Tra gli uomini che intervennero ebbero un ruolo determinante i militari del IV Nucleo Sub della Guardia costiera di Cagliari.
“In pochi giorni – ha ricordato Truzzu – i sommozzatori partiti dalla Sardegna hanno effettuato in condizioni difficilissime un’opera meritoria di recupero delle salme di uomini, donne e bambini inabissatesi insieme al peschereccio con cui cercavano di raggiungere le coste italiane. Si pensi che, fate le debite proporzioni, le operazioni di recupero dei corpi dal relitto della Concordia al Giglio sono durate mesi”.
“Nonostante i pubblici apprezzamenti per l’operazione, anche da parte dell’allora Presidente della Repubblica Napolitano – ha evidenziato il Consigliere – nessun riconoscimento ufficiale è stato mai assegnato al Nucleo cagliaritano. Penso sia doveroso che questa mancanza venga colmata dalla massima Assemblea sarda, attraverso un’onorificenza che riconosca i meriti dei nostri subacquei”. (red)
(admaioramedia.it)