La Giunta Pigliaru si è dimenticata di prevedere i soldi per le borse di studio delle specializzazioni mediche per il 2015 ed ora deve correre ai ripari.
Eppure durante la discussione della Finanziaria in Commissione Bilancio, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, aveva segnalato l’errore e presentato un emendamento alla manovra per riportare la cifra a 10 milioni, ma l’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, “aveva rassicurato che le risorse erano più che sufficienti e che mancavano solamente 47mila euro”, ha ricordato l’esponente di FdI. La correzione, ovviamente, fu bocciata dalla maggiorana di centrosinistra ed oggi scoppia la grana.
Che fine hanno fatto i soldi delle borse per le specializzazioni mediche?
“Non ci sono. Per il 2015 non ci sono mai stati. L’ho denunciato quando si discuteva, lo scorso febbraio, la manovra finanziaria. Ma l’assessore Paci ha assicurato che i fondi messi in bilancio avrebbero coperto le esigenze e con precisione ‘chirurgica’ chiese di approvare un emendamento di soli 47mila euro. Secondo i loro calcoli mancavano solo questi ‘spiccioli’. Invece, il Professore andrebbe bocciato in matematica. Sino al 2014 c’erano a disposizione 2 milioni e mezzo di euro per finanziare 102 borse di studio all’anno. Siccome si fa una programmazione triennale, hanno fatto i calcoli considerando le risorse necessarie solo per chi aveva iniziato la specializzazione nei 3 anni precedenti (2012, 2013 e 2014). Ecco spiegati i quasi 7 milioni per circa 100 borse all'anno. Per il 2015, con un taglio in finanziaria di 3 milioni di euro sono mancati del tutto”.
Un errore o una scelta strategica della Giunta dei professori?
“Sicuramente un pasticcio. Ora, serve poco correre ai ripari. I soldi recuperati in queste ore, vengono dall’Università di Cagliari e dovranno esserle restituiti nell’assestamento (proprio oggi, l’assessore Paci ha annunciato che ha trovato un milione di euro da destinare alle borse degli specializzandi, una sorta di ‘prestito universitario’, nda). Quindi, da qualche parte dovranno saltare fuori e saranno tolti ad altre voci di spesa. Spero non ci sia dolo in questa mancanza della Giunta, solo pressapochismo e spocchia nel non accettare le segnalazioni che arrivano dall’opposizione”.
E’ vero che nel bando del Ministero per assegnare le borse manca la premialità per i dottori sardi?
“Sì. Il bando del Miur non ha recepito le modifiche approvate con una recente legge regionale che assicurava solo ai giovani sardi, o a coloro che hanno studiato negli atenei dell’Isola, la possibilità di accedere ai contributi per le borse. Ho l'impressione che si siano dimenticati di comunicare le recenti modifiche al Ministero, visto che non si fa alcun riferimento alla Legge. Poi magari ci diranno che hanno provveduto in questo giorni, ma resta il fatto che al momento tali criteri non possono essere presi in considerazione. Così si mette a rischio il futuro professionale di tanti giovani formatisi in Sardegna e a poco serve inaugurare in pompa magna nuovi poli sanitari assieme al Presidente del Consiglio, Renzi, se poi non si riesce a garantire la formazione dei futuri medici sardi”.
E adesso?
”Adesso, la Giunta deve spiegare oltre ogni ragionevole dubbio se al di là del reperimento delle risorse sia possibile integrare il bando del Ministero. Ricordo infatti che nel corso di questi mesi il Miur ha sollecitato più volte la Regione ponendo come termine ultimo il 25 maggio. E la Regione ha fatto orecchie da mercante, salvo poi correre al riparo in queste ore, quando i buoi erano già scappati dal recinto”. (red)
(admaioramedia.it)