Immigrazione: qual è lo scopo di questa politica di accoglienza? (Christina Bianca Troncia)

Solo per interpellare, senza sentimenti razzisti o altri. Un centinaio di clandestini ogni giorno (algerini, nigeriani, libiens…), tutti giovani uomini, non donne e bambini, sulla nostra piccola isola, dove c’è già un forte tasso di disoccupati, di giovani diplomati che sono costretto ad accontentarsi di piccoli lavori o addirittura a lasciare la Sardegna, mentre famiglia e genitori invecchiano.

Qual è lo scopo di questa politica di accoglienza? Cosa faranno tutte queste persone? Vagano sull’isola, col cellulare a mano durante tutta la giornata, nelle strade delle città e dei paesi. Alcuni si permettono anche di entrare nelle proprietà altrui, come fossero a casa loro. Ho vissuto questa esperienza con sei uomini nigeriani (uno portava al collo una enorme catena d’oro) sono entrati con una macchina e mi hanno detto che volevano vedere se la proprietà fosse in affitto e quando ho spiegato che è cortesia suonare al cancello mi hanno risposto che in Africa si fa così.

Ecco la situazione. E nessuno, nessun politico, nazionale o europeo, sembra preoccuparsi. Invece, la popolazione sarda è molto preoccupata. Qualcuno può rispondermi?