Continuano gli sbarchi in Sardegna, arrivano centinaia e centinaia di immigrati ed anche tanti minori non accompagnati, perciò si aprono i ‘cordoni della borsa’ ed anche dal Governo nazionale, in grossa difficoltà nella gestione dell’accoglienza, piovono finanziamenti. Il Comune di Sassari si è dimostrato lungimirante e sabato scorso ha annunciato di voler invitare le associazioni del territorio a partecipare al bando del Ministero dell’Interno per i giovani stranieri che arrivano soli in Italia. Un’iniziativa nella convinzione che sia utile a “far fronte al massiccio afflusso migratorio, che ha ormai superato il carattere della ‘emergenzialità’ e assunto connotati di persistenza strutturale”, si legge nella nota dell’Amministrazione comunale. E, lunedì, come d’incanto, dalla nave spagnola che ha attraccato a Porto Torres è sbarcato un numeroso contingente di minori: ben 68.
Per attivare questo percorso di accoglienza e di inclusione sociale dei minori stranieri non accompagnati, l’Amministrazione sassarese ha organizzato un incontro per venerdì (alle 16,30 nella sala dei Vigili urbani) con l’obiettivo di sensibilizzare ed informare le associazioni sulle opportunità offerte da questo bando, che vuole realizzare il potenziamento della capacità ricettiva del sistema di seconda accoglienza per questi minori. Che si tratti di un ennesimo ‘affare’ legato al fenomeno dell’immigrazione lo evidenzia l’importo dello stanziamento a disposizione: circa 1 milione e 300mila euro che, nel caso in cui il progetto venisse accolto, consentirebbero di ospitare 40 minori, con la spesa per ciascuno di 32.500 euro all’anno. Con questa cifra verranno attivati servizi di mediazione linguistica culturale, iscrizione al Servizio sanitario nazionale, assistenza socio-psicologica e sanitaria, orientamento e tutela legale, regolarizzazione dello status giuridico, insegnamento di base della lingua italiana, inserimento scolastico e professionale e attività di sostegno dell’inclusione sociale e definizione di un progetto socio-educativo.
Secondo l’Amministrazione sassarese, non si tratta solo di “garantire ai minori stranieri accolti nelle strutture l’avvio graduale verso l’autonomia e l’inclusione nel tessuto sociale del territorio, ma anche di un’occasione di sviluppo per il territorio”, che in periodo di grave crisi economica sembra essere un buon obiettivo di tante amministrazioni comunali. Nei giorni scorsi, sempre in tema di assistenza ai minori non accompagnati, la Giunta Pigliaru ha stanziato circa 2,5 milioni di euro, infatti, degli 80 euro quotidiani che spettano ai centri che curano questa assistenza, 45 sono a carico dello Stato, ma 35 li deve versare la Regione. (red)
(admaioramedia.it)
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Rosalba Serra
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