Durante la conferenza stampa di questa mattina, l’ultima del 2016, il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha voluto annunciare il rinnovo con Barella fino al 2021 e mettere “i puntini sulle i” per scacciare la negatività che ha accompagnato l’ambiente nelle ultime settimane: polemiche, presunti ammutinamenti contro Rastelli, tifoseria e decisioni in ottica futura.
Il rinnovo di Barella. “Mi fa piacere essere qui con Nicolò, dopo le ultime settimane particolari, perché vogliamo far passare il messaggio che il Cagliari sta lavorando per il futuro anche a livello di rosa. Barella è un giocatore richiesto da mezza Serie A, da club disposti a sborsare cifre milionarie per accaparrarselo. Noi invece vogliamo continuare sul solco della valorizzazione dei nostri giovani migliori e dopo un mese di trattativa siamo riusciti a rinnovare il contratto con Nicolò. Vorremo fare lo stesso con i vari giocatori sparsi in B come Deiola, Colombatto e Cragno. Sono certo che Barella sia la punta di diamante dei nostri giovani: arriverà a disputare le Coppe Europee se continuerà a lavorare con costanza, sacrificio e la sua sfacciataggine. Il sogno di entrambi sarebbe quello di giocarle insieme qui a Cagliari: ma se non dovesse avvenire ciò, quel giorno sarà inevitabile prendere ognuno la propria strada perché Barella merita certi palcoscenici”.
Stop alle polemiche. “Abbiamo 23 punti, ma sul Cagliari c’è una cappa di negatività che non riesco a spiegarmi. Sono rimasto molto deluso dopo la partita col Sassuolo per il comportamento del pubblico, in tutti i settori: non sono questi i valori che la Società cerca di trasmettere, anche tramite le sue iniziative ‘Io tifo positivo’ e ‘Scuola di tifo’. Inoltre, mi è dispiaciuto constatare come lo stadio contro il Sassuolo fosse semivuoto, a due giorni dal Natale, l’ideale per andare a vedere una partita di calcio. Qualche giornalista ha interpretato male la mia delusione, attribuendomi virgolettati che hanno dato adito a ipotesi assolutamente fantasiose. Per quanto riguarda gli episodi riguardanti i singoli, non commento: i panni sporchi si lavano in famiglia, come dovrebbe accadere in ciascun club. Sono state comminate delle multe già prima di Cagliari-Sassuolo, ma non è trapelata alcuna notizia proprio perché la volontà comune è di remare tutti nella stessa direzione nel rispetto della società“.
Rastelli e Di Gennaro. “Dei giocatori intenzionati a far perdere il posto al tecnico non vanno a vincere col cuore in rimonta dall’1-3 al 4-3. La verità è che il gruppo è sano e unito. Mi è anche dispiaciuto leggere che Di Gennaro avrebbe le valigie pronte. Su Davide abbiamo puntato forte quest’anno, è un giocatore di grandi qualità e sino alla fine della stagione rimarrà con noi“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)