Lo scorso 22 aprile erano stati fermati mentre aspettavano al porto di Cagliari circa 500 chili di hashish provenienti dalla Campania, nascosti all’interno della prua di un motoscafo di 8 metri in viaggio da Napoli. I due cagliaritani, il 19enne F.M. ed il 42enne F.M., erano stati arrestati, ma, dopo circa due mesi di custodia cautelare in carcere, avevano ottenuto la scarcerazione con la sola applicazione dell’obbligo di dimora. Ieri, gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra mobile hanno dato esecuzione alla nuova misura cautelare ed i due si sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Infatti, considerata la particolare gravità dei fatti contestati e valutate le loro condotte, il Pm aveva proposto appello contro il provvedimento, chiedendo il ripristino della custodia cautelare in carcere ed il Tribunale di Cagliari, accogliendola in parte, ha applicato ad entrambi la misura degli arresti domiciliari, dove il più giovane, di fatto, raggiunge la madre, già in regime di detenzione domiciliare per altri reati di tema di droga. (red)
(admaioramedia.it)