Martedì prossimo, i rappresentanti dell’Aiea (Associazione italiana esposti amianto) saranno sentiti in audizione dalla Commissione d’inchiesta parlamentare sul fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, portando la vicenda dell’amianto in Sardegna a livello nazionale. Sarà affrontato il tema della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nei siti industriali ex Enichem di Ottana e di Assemini, oltre che della Val Basento in Basilicata.
La richiesta di trattare il tema delle morti causate dall'amianto in Sardegna, in particolare nelle ex fabbriche chimiche, oltre che dall'Associazione, è arrivata dai senatori del Pd, Silvio Lai, Giuseppe Cucca ed Ignazio Angioni: “Nella richiesta abbiamo fatto riferimento sia ai dati ufficiali delle bonifiche che agli esposti presentati alla Procura della Repubblica dall’Aiea e da Medicina democratica – ha spiegato Lai – Per i lavoratori sardi dei siti ex Enichem ma anche per i loro familiari si è creata una gravissima forma di discriminazione che ha pesato e pesa sia per quanto riguarda la tutela sanitaria che per le ripercussioni economiche: mancata copertura delle spese relative agli esami diagnostici e di laboratorio, visite e terapie specialistiche. Senza dimenticare il fatto che ai familiari dei lavoratori deceduti viene negato il diritto al risarcimento per la morte legata alla malattia professionale dei loro congiunti”.
Oltre ai casi di Ottana, ricco di testimonianze, e di Assemini, dove emergono analogie, alla Presidente della Commissione è stato chiesto di estendere le analisi anche sul sito di Porto Torres, dove proprio nei giorni scorsi è deceduto un ex sindacalista che aveva lavorato in quel sito e la cui patologia potrebbe essere inquadrata tra quelle originate dall'amianto. Tra le ipotesi, anche un sopralluogo della Commissione d'inchiesta nei siti sardi. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Rosalba Serra
Rosalba Serra liked this on Facebook.